giovedì 26 giugno 2008

Tutto gira, ma le zanzare restano

Passare dalla Germania a Grado è stato un salto. Non tanto e solo per il clima che ovviamente è diverso, ma per la asfissiante presenza continua della mitiche zanzare.
Mi sono sempre chiesto a cosa servisse questo vampiro. Sicuramente se c'è ha un senso, come tutto nell'universo. Cibo.
Ma qui si esagera. La zona di Grado dove siamo è infestata da nuvole di zanzare tigre (o meglio orsi...) che ti assalgono in contemporanea in un turbine veramente emozionante.
Antizanzare---> praticamente inutili vista l'afa. Sudi e se ne va col sudore per lasciare lo spazio a succhiasangue a tradimento.
Io sono dispostissimo a donare il mio sangue alla zanzare basta che almeno non mi lasciano quel maledetto veleno pruriginoso. Invece di ringraziare...!!
La buona notizia è che escono solo per circa tre ore all'imbrunire. Questo ci fa sopravvivere.
Non oso neanche immaginare come si viva in posti come le risaie... dove sicuramente non mancheranno: zanzare d'estate e nebbia d'inverno...
Però Grado è proprio bella, a misura di famiglia in relax. Peccato che debba lavorare..

mercoledì 11 giugno 2008

Germania, figlia della globalizzazione

Sono arrivato qui domenica sera...
Volando sopra la terra tedesca l'ho vista a quadretti, cioè piena di piccoli rettangoli coltivati. Pochissima a vederla dall'alto, la vegetazione.
Poi arrivo a Francoforte, dove entro in un taxi guidato da un gentilissimo Indiano, cordialissimo che mi chiedeva sempre scusa e mi diceva no problem no problem... thank you thank you...
La mattina in albergo una ottima colazione tedesco-occidentale... Con lo yogurt proveniente da Vipiteno. Ma il pane era sicuramente locale..
E poi a cena... sushi.. a cena e nel "ristorante" mercedes a pranzo..
Giusto perchè siamo in germania, terra di globalizzazione e di confronto.

Non so, qualche dubbio mi si presenta alla mente...