venerdì 4 luglio 2008

Una strana confusione mentale

Siamo sempre a Trieste dove il dentista ci aspetta.
Già questo crea spesso confusione... come si fa ad abitare a Viareggo e venire dal dentista a Trieste.
Che dire: quando ne trovi uno bravo, veloce, e onesto fai fatica a staccarti... Sicuramente è anche grazie al lavoro che mi porta qui abbastanza di frequente.

Leggo le cronache politiche e non capisco più niente. La mia confusione è totale.
sento parlare di energie alternative, nucleare, rifiuti, raccolta differenziata, incenerimento...
Ognuno ha una sua posizione, una sua idea. Convinti tutti di avere sempre ragione di sapere il perchè e il percome. Tutti parlano di cose complesse come se fossero cose ovvie. Tipo: Le auto inquinano= facciamole ad idrogeno che non inquina (ma l'idrogeno si compra al supermercato o ci vuole energia per produrlo e neanche poca)... Volgio sicurezza, ma non voglio polizia. Voglio telefonare ma non voglio le antenne che inquinano. Tutti vogliono tutto senza sacrificare niente.
Tutti pretendono che lo Stato (se lo trovo lo stato glie ne dico 4) si occupi di tutto ma non troppo.
Siamo in un marasma incredibile.
Si seguono emozioni, e non si usa ratio.
Perchè c'è sempre bisogno di contestare? Qual'è lo scopo della pura e semplice contestazione? Dire "ho ragione"? Non serve a nessuno, se poi non seguono i fatti concreti.
Non si può pensare di passare da una situazione come c'è a Napoli a quella di capannori senza un transitorio. Come se d'un tratto tutti, e dico tutti, trovassero quello spirito di socialità che non sapevano di avere.

Usiamo la testa, usiamola di più, ricordandoci che non siamo singolartà e basta, ma persone singole inserite in un contesto di convivenza.

Il pessimismo regna sovrano in me....

Auguri a tutti