lunedì 13 ottobre 2008

La Barcolana va...........






















































Che bel fine settimana
Ho avuto l'occasione di partecipare alla 40^ edizione della barcolana a trieste.
1950 e rotte imbarcazioni iscritte, solo in 191 hanno concluso la regata.... Noi, ma sarebbe meglio dire loro vista la mia scarsissima dimestichezza ed esperienza (ho fatto il mio lavoro di "peso"), siamo arrivati 58° nella classifica generale e 9° di categoria con l'imbarcazione "Sberessa" "ITA14911".

Come si può vedere c'era tanta gente, è stata una festa.

Il commento lo lascio ad alcune fotografie fatte con il telefonino (quindi di dubbia qualità) che un pò cercano di trasmettere quello che è stato. Peccato per lo scarso vento, ma è stata proprio una bella esperienza.

Voglio ringraziare tutto l'equipaggio per la pazienza :::::...::::: :O)


http://www.barcolana.it/xls/Classifica.pdf per vedere i risultati.


martedì 7 ottobre 2008

L'immortale

1993

Sarà odissea il tramonto
perché proporrà la notte

sarà apocalisse l'alba
perché proporrà l'alluvione
di un nuovo giorno

APJ

Con questa poesia di un grande piccolo poeta volante apro un post ad Ottobre.
Questo è un mese molto particolare per me, sinonimo di vita nel suo più pieno e completo significato.
Nuvole scure in questo mese mi si ammassano intorno per poi diradarsi con variabilità fino ad arrivare alla depressione natalizia.
I fatti di questi giorni distraggono dalla vita reale. Crisi, buchi neri e tanti pezzi di carta ci fanno riflettere sulle certezze che abbiamo. Spesso, troppo spesso esse sono troppo poche o futili come la carta che ora rende instabili i mercati.

Ma dove cerchiamo la nostra stabilità? Il sistema ci dice che la stabilità si compra, ma il nostro animo ribadisce la necessità di scegliere cosa si compra. Non tutto è utile, non tutto è necessario.
Molto è superfluo e serve per annebbiare la nostra vista, così nella confusione possiamo comprare e comprare (metaforicamente e spiritualmente parlando).

E alla fine ci troviamo senza nulla di reale, di concreto. Qualcosa che ci dia altro oltre alla soddisfazione di averlo comprato, di essercelo potuto permettere.

Il 17 si avvicina minaccioso come spartiacque. Ma di cosa? Solo di valutazioni che lasceranno spazio ai problemi di tutti i giorni. Come sempre.

Il sistema non si può permettere di lasciarci tempo per pensare. Sarebbe la sua fine. Ed il nostro inizio.

E' tutto troppo veloce. Vorrei un vuoto spazio temporale... E chi non lo vorrebbe...

Un bacio... Non volare troppo