mercoledì 29 settembre 2010

Incostante frequente

Beh sì, sono incostante. In continuo fermento per le novità tecnologiche ma facile poi all'abbandono delle stesse.
Il giocattolo nuovo è l'Iphone 4. e qui c'è da sbizzarrirsi.
Provare applicazioni, verificare la loro reale utilità e semplicità, sta diventando il mio passatempo preferito.
Sembra che oramai non si possa più vivere se non connessi in tempo reale con il mondo.
Che fare per disintossicarsi? E' poi corretto parlare di intossicazione?
In taluni casi certamente sì, ma la curiosità da dipendenza...
Proprio ieri sera pensavo al mal d'esistere dei nostri tempi e a perchè una volta non venisse neanche preso in considerazione.. Così pensiero dopo pensiero, cercando di escludere quelle pericolose banalità qualunquistico-populiste, arrivo alla conclusione che abbiamo il tempo per farlo. Che la nostra priorità non è giàppiù la sopravvivenza, ma dare un senso alla stessa.
che una volta i nostri nonni non avevano questo tempo, stretti nella morsa del "bere o affogare"... alla continua ricerca di un modo per sopravvivere.
Noi abbiamo tempo... E come tutte le cose che si hanno, lo diamo per scontato....
Nelle relazioni personali quanti a seguito di una rottura dicono: non capivo quanto ne avevo bisogno fino a che non c'è stato/a più...
Siamo assuefatti. Ma può durare? O forse dovremmo iniziare a vedere?

Già vedere.. sembra facile...

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